Nuovo: Pane alla birra firmato Feldschlösschen

Per la prima volta, Coop e il birrificio Feldschlösschen lanciano congiuntamente un pane alla birra sul mercato. Il pane alla birra Feldschlösschen sarà disponibile solo per breve tempo in tutti i supermercati Coop a partire dal 5 maggio. Prodotto con pasta acida, il pane contiene per un terzo la birra Feldschlösschen Lager Senz’Alcol.
6. Mai 2020
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Il primo pane alla birra con Feldschlösschen

Grazie alla collaborazione tra le panetterie Coop e i mastri birrai di Feldschlösschen, per la prima volta in assoluto il logo del castello non comparirà su una bottiglia o una lattina di birra, bensì sulla carta che avvolge il pane. L’impasto del pane alla birra firmato Feldschlösschen si compone di pasta acida a base di farina di segale e frumento e viene messo a riposare per circa 20 ore. Successivamente si aggiungono la Feldschlösschen Lager Senz’Alcol e il malto d’orzo tostato, un connubio che conferisce al pane un forte gusto aspro unico nel suo genere. L’impasto viene attorcigliato a mano ricavandone un anello, per poi essere cotto. Il generoso tempo di riposo dell’impasto consente al pane di rimanere fresco a lungo. Il croccante risultato è ideale per accompagnare grigliate, birra o sandwich nonché per la colazione, così da iniziare la giornata con la grinta giusta.

Il pane alla birra Feldschlösschen da 400 grammi sarà disponibile per la vendita a partire dal 5 maggio in tutti i supermercati nazionali Coop.

Il pane e la birra condividono una storia comune

Secondo una leggenda, la birra deve la propria nascita al pane. Circa 7000 anni a. C. le popolazioni del Medio Oriente iniziarono a coltivare cereali e a fare il pane. La leggenda narra che un pezzetto di pane si sia inumidito per errore, rimanendo troppo a lungo al sole e attivando quindi la coltura del lievito e il processo di fermentazione. Il risultato fu una sorta di poltiglia dall’effetto leggermente inebriante. Quest’antenata della birra trovò ampio apprezzamento, al punto che moltissime altre culture iniziarono a produrla e svilupparla ulteriormente. Solamente con l’avvento del nono secolo il luppolo si affermò quale ingrediente principale oltre all’acqua, al malto e al lievito.